lunedì 2 novembre 2020

PICCOLO DIZIONARIO DELLA PANDEMIA (PARTE PRIMA)

Ormai da quasi un anno ci imbattiamo quotidianamente (quasi che al mondo non ci fossero altre notizie degne di menzione) nei particolareggiati resoconti - conferenze stampa, interviste a politici, a virologi, pseud-ovirologi, ecc.- riguardanti l'evoluzione di quella che dallo scorso mese di febbraio l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha definito PANDEMIA DA CORONAVIRUS.

Tanto ed eccezionalmente massiccio - fin dai primi mesi del 2020 - fu il “bombardamento” di informazioni che, inevitabilmente, anche lo stesso linguaggio comunicativo apparve fin da subito impregnato di una sorta di neo-terminologia che, con il passar dei mesi, si è progressivamente arricchita di nuovi fonemi, oltre che di nuovi significati attribuiti ad essi.

In tale contesto ci siamo cimentati – senza l'ambizione d'essere esaustivi - ad elencare quei vocaboli usati con maggior frequenza dall'informazione main stream, in una sorta di PICCOLO DIZIONARIO DELLA PANDEMIA.


PANDEMIA: dal greco “pandemos” (pan=tutta e demos=popolazione), si tratta di una malattia che presuppone l'assoluta mancanza di immunizzazione verso un agente patogeno esterno, consentendo alla stessa di diffondersi con rapidità e con un alto tasso di violenza. Secondo i parametri dell'OMS, quella da coronavirus è una PANDEMIA GLOBALE.

FOCOLAIO: nel linguaggio medico questo termine indica la “sede” di un processo patologico che, nel caso della PANDEMIA da coronavirus, viene riferito ad un gruppo di persone (più o meno ampio) facenti parte di una comunità (o cerchia lavorativa e/o familiare) all'interno della quale si sono verificati parecchi contagi.

PAZIENTE ZERO: si intende una “primogenitura” in senso negativo attribuita al soggetto responsabile della diffusione del coronavirus all'interno di una determinata comunità. Ma...attenzione! Secondo la professoressa Johan Giesecke del Karolinska Institute di Stoccolma (Svezia) nel suo articolo "Primary and index cases" (pubblicato sull'autorevole rivista scientifica The Lancet), appare doveroso operare una distinzione – quando si parla di PAZIENTE ZERO in epidemiologia – fra il “caso indice”, ovvero il paziente di un determinato focolaio che per primo viene individuato dalle autorità sanitarie, quello utilizzato per la descrizione di una patologia emergente e che non deve necessariamente essere la causa scatenante del focolaio stesso ed il “caso primario”. Il CASO PRIMARIO, infatti, e non il PAZIENTE ZERO è il vero soggetto responsabile di un FOCOLAIO.

SINTOMATICO: Il coronavirus (COVID-19) può manifestarsi in diversi modi: c'è da dire, innanzitutto, che la maggior parte della popolazione presenta sintomi lievi o moderati (febbre, tosse secca, spossatezza) e guarisce senza necessità di ricovero in ospedale. Generalmente trascorrono circa 5-6 giorni prima che una persona che ha contratto il virus manifesti i sintomi; il periodo di incubazione può però durare fino a 14 giorni. Nel caso di sintomi gravi (difficoltà respiratoria o fiato corto, oppressione o dolore al petto, perdita della facoltà di parola o di movimento) la raccomandazione è quella di consultare immediatamente un operatore sanitario, evitando di recarsi direttamente dal medico di famiglia o presso una struttura ospedaliera, senza aver provveduto a chiamare prima.


ASINTOMATICO: termine controverso e contraddittorio, al punto che la scienza sta ancora provando a capire il misterioso ruolo dei cosiddetti asintomatici nella trasmissione del coronavirus. Secondo l'OMS, infettarsi da persone senza sintomi (asintomatici) rappresenterebbe un’eventualità “rara o “molto rara”, al punto che non sarebbe tra le principali vie di contagio della malattia. In modo diametralmente opposto la pensa il noto virologo italiano Andrea Crisanti, il quale sostiene che nel Comune di Vo' Euganeo il 43% delle persone positive al coronavirus sarebbero state asintomatiche ma contagiose come quelle sintomatiche.

Nessun commento:

Posta un commento

CANARIE: USANZE & TRADIZIONI NATALIZIE

Pur in questo “Annus Orribilis” 2020, si sta avvicinando a grandi passi il Natale : sia in ogni parte d' Italia che delle Canarie – D...