martedì 24 novembre 2020

CANARIE: 5 PIANTE MEDICINALI DA CONOSCERE

In tutto l'arcipelago delle Canarie sono presenti più di 130 piante officinali che l'uso popolare e le antiche tradizioni hanno tramandato fino a noi. In questo post vi illustriamo 5 piante medicinali da conoscere.

1. ALOE VERA

L'Aloe Vera ha saputo ritagliarsi, nel corso degli ultimi anni, uno spazio sempre maggiore nel mondo della cosmetica, che ha riconosciuto ed apprezzato le proprietà di questa pianta attraverso la produzione di numerosi prodotti naturali. Anche se, una delle sue più antiche applicazioni farmaceutiche, fu addirittura rinvenuta su una tavoletta di argilla sumera del 21° secolo a. c., e si hanno pure notizie di raffigurazioni della Aloe Vera anche nei templi egizi del IV millennio a.c., oltre a varie citazioni nella Bibbia (Giovanni 19.393).

Grazie alla sua straordinaria capacità di trattenere l’acqua, L'Aloe Vera si dimostra particolarmente efficace nel trattamento delle pelli disidratate. Il gel ricavato da questa pianta è altresì adatto per le pelli atopiche e sensibili, sulle quali svolge un’azione lenitiva, antirossore e calmante: è altresì considerato fra i migliori prodotti per lenire la pelle dopo la rasatura, per evitare arrossamenti, eruzioni e brufoletti, oltre a favorire la chiusura dei pori dilatati.

Il suo alto contenuto di amminoacidi e di vitamine e minerali, rende infine l'Aloe Vera un ottimo prodotto nutriente per la pelle: dato che le fibre di collagene ed elastina tendono a ridursi ed assottigliarsi con il trascorrere degli anni, processo che viene accelerato con l’esposizione al sole, l’Aloe Vera svolge la funzione di ristabilire equilibrio, stimolando la sintesi di collagene ed elastina ed aumentando il contenuto di collagene solubile nella pelle.

2. TABAIBA DOLCE

E' un arbusto originario delle Isole Canarie e del Nord Africa, appartenente al gruppo delle specie arbustive che si possono vedere nelle zone costiere più esposte ai venti: la Tabaiba Dolce sopravvive fino ad un'altezza di circa 330 s.m.

Le proprietà curative più note della Tabaiba Dolce sono quelle di fortificare le gengive, emollienti (per curare verruche e calli) e salivanti. Con il dolce lattice della gomma Tabaiba si possono ottenere ottimi risultati in termini di guarigione dei disturbi gengivali: occorre lasciare la Tabaiba Dolce al sole, farla asciugare bene e, successivamente, masticare la pasta che si è venuta a creare.

3. TE' CANARIO

Il delle Canarie veniva anticamente utilizzato come infuso contro il mal di testa, l'influenza e i problemi di stomaco: si tratta di un'erba sempreverde, con steli bruno verdastri o rossastri. I suoi fiori sono bianchi a forma di raggio, con la regione interna di una tonalità giallastra.

Le sue proprietà officinali sono ancora oggi riconosciute nella cura delle malattie gastrointestinali: per l'infiammazione dello stomaco, si ingerisce l'infuso delle foglie, oppure si beve l'infuso del ramo come acqua per agire da purgante. Riserva ottimi risultati pure nel trattamento dell'idropisia, del diabete, dei dolori intestinali e nei casi di cattiva digestione.

4 FICO D'INDIA CANARIO

Il succo del fico d'india, nelle antiche tradizioni curative delle Canarie, è da sempre considerato un rimedio efficace per le malattie del fegato e della cistifellea, nei casi di ittero; ed anche per abbassare la febbre e mitigare i raffreddori; è utilizzato altresì per abbassare il livello di zucchero nel sangue. 

Il suo frutto, inoltre, fornisce molto più potassio di banane e datteri, vitamina E, magnesio, calcio, vitamina K oltre ad innumerevoli sali minerali: dati scientifici hanno altresì dimostrato che questa specie di fico d'India canario, che cresce praticamente in tutti i tipi di terreno dell'arcipelago, possiede un contenuto di vitamina E in valori molto simili a quelli dei cachi, dei kiwi e del mango.

5. MOCÀN

È un albero sempreverde, dalla forma cespugliosa, che in genere misura tra i 4 e gli 8 m, pur raggiungendo in alcuni casi anche i 15 m di altezza. I suoi fiori sono piccoli, a forma di campana e disposti in grappoli con 4 o 5 petali color bianco crema e sbocciano da dicembre a marzo. 

Il frutto, di circa 2 cm di diametro, si presente ovale e carnoso, come una capsula rossastra che si scurisce fino al viola quasi nero quando è maturo: Nel 2001 è stato inserito del Catalogo delle specie minacciate delle Isole Canarie.

Il frutto del Mocán è commestibile ed i suoi semi posseggono proprietà antiossidanti: si narra che gli antichi abitanti delle Canarie usassero questo vegetale per la guarigione delle ferite ed anche come stimolante. Nel corso del 2012, addirittura rappresentanti delle autorità sanitarie della Cina hanno visitato l'arcipelago per ottenere informazioni sulle sue qualità.


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