Magari sono venuti in crociera in Italia, hanno visitato le città dell'arte, hanno ammirato paesaggi alpini o mediterranei, hanno bevuto un cappuccino comodamente seduti in una delle piazze più famose del Bel Paese, oppure gustato una deliziosa cenetta annaffiata con dell'ottimo vino rosso italiano con in sottofondo le note di una struggente canzone melodica, ma... cosa ne sanno i canari di noi italiani?
Sappiano dunque i canari che non tutti andiamo matti per la moda, né indossiamo occhiali da sole di marca a tutte le ore (notti comprese), né siamo un ibrido tra Raffaella Carrá e Al Bano, non cantiamo a squarciagola "Oh sole mio!" quando siamo sotto la doccia o quando guidiamo nel traffico. Magari avremo visto "Il Padrino" circa 12 volte, ciò nonostante non abbiamo mai lasciato teste di cavallo nei letti di chi non ci piace; non tutti siamo mori, con gli occhi profondi, il naso grosso e perennemente felici.
In Italia vivono oggi più di 60 milioni di persone, forse pure troppe per il suo territorio. E' anche e soprattutto per questo che noi italiani non parliamo agitando le mani per un nostro sadico piacere, lo facciamo per sopravvivere! Dopo qualche giorno in Italia dovrai farlo anche tu, caro compaesano canario, altrimenti diverrai praticamente invisibile.
E' vero: mangiamo tantissima pasta, perché come la cuciniamo noi è la fine del mondo! Canario, dimentica quel mappazzone che voi chiamate “bolognesa” (che tra l'altro non esiste in natura) e prova a lasciati sorprendere dagli oltre 100 tipi di pasta e sughi che abbiamo in Italia. Solo allora capirai perché andiamo pazzi per la pastasciutta.
E' altrettanto vero: in Italia chi non paga le tasse è considerato un “furbo”, piuttosto che essere additato come delinquente; sì, l'Italia è anche il paese della mafia, della burocrazia inutile ed infinita e la patria dei politici corrotti. Ma, attenzione: noi ci sentiamo gli unici autorizzati a parlar male del nostro Paese perché, se sentiamo gli altri farlo, partiamo lancia in resta in difesa della nostra amata Italia.
Ebbene sì, cari canari, l'Italia di oggi sarà pure un Paese sospeso a metà tra farsa e tragedia, ma anche così rimaniamo orgogliosi della nostra storia, dei nostri monumenti, di avere città uniche al mondo come Venezia e Roma, e non ci vergognamo nemmeno di essere romantici e mammoni! Beh, ora basta così, non sia mai che a qualcuno venga la voglia di tornare a casa.
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